La scelta di integratori deve avvenire nel rispetto della condizione generale dell’organismo.
Gli effetti negativi che si possono avere sono numerosi quanto quelli positivi. Occorre rivolgersi a professionisti che, attraverso un’anamnesi approfondita e accurata, sappiano scegliere tra le numerose varietà di prodotti in commercio.
E’ importante che tali prodotti, soprattutto quelli derivati da piante ed erbe officinali, siano preparati in modo efficace per avere la massima biodisponibilità, normalmente le soluzioni liquide sono più biodisponibili rispetto a compresse e capsule.
Ma ovviamente non basta.
Le piante sono esseri viventi come altri e come tali dovrebbero essere trattati durante la loro trasformazione al fine di garantire tutta la loro forza e capacità benefica.
Fin dalle prime fasi della raccolta la pianta recepisce le “vibrazioni” della persona che la sta raccogliendo e le conserva in sé per tutte le fasi successive. Nell’antichità questo era conosciuto, infatti la raccolta e la trasformazione delle erbe officinali era prerogativa di pochi.
Oggi l’industria non tiene in considerazione questo importante metodo, pensando solo all'aspetto economico.
Soprattutto in casi patologici o disturbi cronici gli integratori dovrebbero essere scelti accuratamente e nelle giuste dosi al fine di impedire complicazioni ed effetti collaterali.