Test delle intolleranze.
Le statistiche attuali dimostrano che una persona su dieci soffre di allergie alimentari ed almeno una persona su due soffre di intolleranze alimentari, pur senza saperlo!
Determinare le proprie intolleranze alimentari può portare la persona verso una più sana e corretta alimentazione, favorendo il suo completo benessere psico-fisico.
Spesso, infatti, il soggetto presenta svariate sintomatologie, lievi o gravi, che spesso non associa all’assunzione di specifici alimenti.
Il test permette di determinare i cibi non tollerati dal nostro organismo che scatenano una sensibilizzazione tissutale.
Quali sono i possibili sintomi di un’intolleranza alimentare?
• SINTOMI GENERALI: stanchezza cronica, sonnolenza, ritenzione idrica, aumento della sudorazione, linfoadenopatia tonsillare, obesità.
• APPARATO GASTRO-ENTERICO: difficoltà digestive, gonfiore addominale, senso di nausea, dolore e crampi addominali, iperacidità gastrica, gastrite, ulcera gastro–duodenale, colite, diarrea, stitichezza, flatulenza, eruttazione, aerofagia, emorroidi.
• APPARATO CUTANEO: orticaria – acne – eczema – dermatite – psoriasi – cellulite.
• SISTEMA NERVOSO: cefalea, emicrania, alterazione dell’equilibrio, ansia, depressione, irritabilità, torpore mentale, scarsa memoria, difficoltà di concentrazione.
• APPARATO RESPIRATORIO: difficoltà respiratoria, asma, tosse, raucedine, eccesso di muco, rino–faringite, sinusite, bronchite ricorrente.
• SISTEMA CARDIO-CIRCOLATORIO: alterazione della pressione arteriosa, palpitazioni, extrasistole.
• APPARATO URO-GENITALE: disturbi della libido, infiammazioni uro-genitali.
• SISTEMA MUSCOLO-ARTICOLARE: crampi, spasmi, tremori muscolari, debolezza muscolare, dolori articolari e muscolari, infiammazioni muscolo–tendinee.
L’eliminazione e l’eventuale reintroduzione nella dieta quotidiana di questi alimenti permette un rapido e netto miglioramento della sintomatologia.
È opportuno che la dieta ad eliminazione venga condotta con la supervisione di uno specialista della nutrizione.